Amsterdam una città ecologica: alla scoperta del lato green della capitale olandese

amsterdam un città ecologica

Amsterdam una città ecologica e dal grande fascino: andiamo alla scoperta del lato ecosostenibile della capitale olandese.

Vivi Amsterdam in bicicletta

Al 5° posto nella classifica delle città europee più Green secondo un rapporto del dicembre 2009 dell’Economist Intelligence Unit commissionato da Siemens Amsterdam ha sempre puntato sull’ecosostenibilità e sul rispetto ambientale.
Il modo migliore per vivere la città è di percorrerla in sella a una bicicletta potendo usufruire di strade studiate appositamente per i ciclisti. Il Bike Sharing del resto è fortemente sviluppato e il centro risulta essere quasi completamente precluso al traffico di auto e motocicli con una consistente riduzione dei livelli di inquinamento.

Ma l’amministrazione cittadina non si ferma qua e vuol fare di Amsterdam una città ecologica ancora migliore: entro il 2025, con politiche di incentivo per veicoli a mobilità elettrica, le emissioni nocive di Co2 saranno ridotte di oltre il 40% per arrivare a una riduzione del 75% entro il 2040. Aiuti economici per acquisto di veicoli elettrici e diffusione capillare di colonnine per la ricarica consentiranno una diffusione effettivamente capillare della mobilità ecologica tra i cittadini.

Amsterdam una città ecologica: energie rinnovabili e riciclaggio

Per quanto riguarda la risposta al fabbisogno energetico la patria dei mulini, come naturale che sia, punta decisamente sul settore eolico (pensate che il 3,4% dell’intera elettricità prodotta in UE è fornita proprio dall’eolico olandese) ma non solo visto che si stanno diffondendo pannelli solari e impianti a biomassa.
Inoltre anche gli stessi cittadini di Amsterdam vengono guidati nel porre in essere comportamenti ecologici. Infatti nella “Venezia del Nord” il comune pubblica “La Guida del riciclaggio” che informa i cittadini su argomenti quali bio-spreco, riuso, merci usate e informazioni sull’affitto o la riparazione di elettrodomestici. La raccolta giornaliera attua metodi quali l’uso di container interrati o seminterrati 7/7 giorni e 24/24 ore, che emergono solo all’arrivo del camion, per essere svuotati e sostituiti. Ciò che resta in termini di spazzatura, intorno alle 300.000 tonnellate all’anno, dal 1993 viene incenerito nella zona ultramoderna di Westpoort. L’olanda è stata uno dei primi paesi a introdurre per limitarne l’uso il pagamento dei sacchetti di plastica, e il riciclo dei rifiuti elettronici. Se i mulini a vento caratterizzano i Paesi Bassi, l’acqua fa da sfondo alla capitale, nei canali 80.000 m3 di limo vengono annualmente dragati per permettere la navigazione e 8.000 m3 di rifiuti sono rimossi.

Consigli di viaggio

Se volete visitare questa splendida città, che ha da poco compiuto i suoi primi 400 anni, prenotate un hotel ad Amsterdam online e valutate l’acquisto di un pacchetto I Amsterdam Card che dà diritto all’ingresso in 30 musei (tra questi compresi il museo Van Gogh e la casa di Anne Frank)  gli aderenti a questa iniziativa, ad utilizzare la rete del trasporto pubblico ed effettuare un’escursione con il battello nei canali di Amsterdam. La tessera ha una validità di 24, 48, 72 ore, al rispettivo costo di 40,50,60 euro.  Non perdetevi inoltre il Quartiere Jordaan, ex zona popolare di Amsterdam caratterizzato da abitazioni di massimo 3 piani, fitte fitte, attraversate da mille piccole strade e ponti.

 

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