Fattelo! la startup ecologica italiana nata grazie al crowdfounding

cartone riciclato

Una startup ecologica italiana nata grazie al crowdfounding, ovvero il processo di di finanziamento dal basso da parte di una pluralità di persone che decidono di credere in un progetto.

L’azienda che ne è nata è Fattelo! ideata e guidata da 4 ragazzi: Federico Trucchia, Daniele Schinaia, Mattia Campagnucci e Antonio Scribano.

Fattelo! fa del “Do It Yourself” il suo motto: riciclare materiali di scarto per farne oggetti di design. Una logica che invita a riciclare dando sfogo alla propria creatività seguendo i consigli della community di Fattelo!.
Grazie al crowdfounding, e nello specifico alla piattaforma italiana Eppela, questi ragazzi sono stati in grado di raggiungere la cifra di oltre 6mila euro che ha superato di mille euro quanto da loro richiesto, a testimonianza di quanto favore abbia riscosso questa iniziativa.

fattelo_01_lampIl primo progetto di Fattelo! (e premio per coloro che hanno dato il loro contributo su Eppela) è la lampada 01Lamp realizzata con il cartone della pizza riciclato ripiegato e dotato di luci a Led. La scelta che offrono i ragazzi di Fattelo! è duplice: acquistare la lampada e riceverla piegata per poi “scompattarla” a destinazione aggiungendo la luce a Led oppure seguire i consigli sulla piattaforma scaricando il disegno per la sua realizzazione, il tutto in modo assolutamente gratuito. Chi sceglierà questa seconda strada ricompenserà Fattelo! in una maniera molto particolare con la modalità che è stata definita Pay With a Tweet: non appena effettuato il download del disegno sarà inviato un tweet ai propri follower informandoli che si sta costruendo la 01Lamp. L’alternativa è mettere un “mi piace” sulla pagina Fan del prodotto.

Abbiamo intervistato i ragazzi di Fattelo! per capire meglio la loro esperienza da startuppers:

– Come nasce il vostro team?
Il team di Fattelo! nasce su iniziativa di Federico, che dopo aver creato i primi prototipi della 01Lamp decide di mostrarli a 3 amici: Mattia (graphic designer), Daniele (product designer) e Antonio (product designer e project manager). In una prima fase, infatti, il progetto si sviluppa sulle ali dell’entusiasmo, con i 4 del gruppo di lavoro che mettono a disposizione le proprie competenze per creare le basi necessarie allo sviluppo futuro del progetto: un buon prodotto, un’adeguata comunicazione e una visione futura che sia da guida per i passi successivi.

– Design e riutilizzo dei materiali. Quando avete iniziato a credere in questo binomio?
Ci crediamo da sempre. Apparteniamo a quella generazione di designer che ha sempre visto in questa disciplina enormi potenzialità per cambiare i modelli di produzione e consumo. Durante gli studi abbiamo avuto sempre un occhio di riguardo per la questione della sostenibilità che, prima di essere una semplice moda, è innanzitutto un cambiamento necessario. Quanto possiamo ancora sfruttare le risorse (finite) del nostro pianeta? Sviluppare prodotti con un contenuto ecologico è un obbligo verso le future generazioni e una sfida alla quale non possiamo sottrarci.

– Perché scegliere il crowdfounding per la nascita di Fattelo!
Per due motivi: uno pratico e uno filosofico. Il primo riguarda la possibilità di raccogliere fondi per creare Fattelo! srl semplificata (che è nata il 21 dicembre 2012) e che ci permetterà di cominciare a vendere i prodotti sviluppati da Fattelo! Il secondo motivo riguarda invece la necessità di trovare risposta alla domanda: “In quel mondo lì fuori, esiste gente interessata a sostenere un progetto del genere?”. Troppo spesso i giovani imprenditori fanno l’errore di non domandarsi cosa pensano gli altri del proprio progetto e questa è una delle cause di molti fallimenti. Fattelo! quindi, doveva certamente nascere con una spinta dal basso. L’esperienza è stata assolutamente positiva: non abbiamo incontrato semplici “clienti”, ma persone con le quali instaurare un contatto diretto per scambiare consigli, suggerimenti e fare network.

– In questi ultimi mesi in Italia si parla molto di startup. Voi come vi rapportate con il mondo degli startuppers?
E’ vero che si parla spesso di startup, ma la cosa più curiosa è che non si riesce ancora a trovare una definizione univoca per il termine. Inoltre ci pare che spesso si abusi del termine, sia da parte dei media che da parte di coloro che hanno idee ancora totalmente scollegate dai concetti di imprenditoria e business. A prescindere dalla definizione e da queste considerazioni, pensiamo che le startup siano innanzitutto costituite da persone. Abbiamo incontrato molti startupper con idee interessanti con i quali abbiamo scambiato opinioni e avviato collaborazioni. Crediamo fermamente che la
collaborazione tra startupper sia il punto chiave per riuscire a trasformare una startup in un’impresa innovativa e, di conseguenza, per dare una scossa a questa Italia troppo spesso lenta e statica.

– Quali progetti per il futuro della vostra startup?
Le idee sono così tante che stiamo facendo un enorme sforzo per dare le giuste priorità ad ogni step. Non c’è dubbio che Fattelo! sia un progetto che vive di partecipazione; risulta quindi evidente che il futuro di Fattelo! è strettamente legato allo sviluppo di progetti partecipati a cui tutti possano dare il proprio contributo ricevendo un valore in cambio. Nell’attesa di raggiungere questo obbiettivo, esistono delle necessità economiche (leggi: pagare le tasse e trovare fondi per lo sviluppo di nuovi prodotti) che non possono essere tralasciate, pena la morte del progetto stesso. Ne consegue che i nostri sforzi per il prossimo anno saranno legati alla commercializzazione della 01Lamp, allo sviluppo di un nuovo prodotto e alla creazione della community che sarà la base per lo sviluppo della piattaforma collaborativa. Siamo coscienti che sviluppare un’impresa è un’operazione complessa. Ma siamo altrettanto certi che il lavoro, la conoscenza e il networking sono i punti cardine per riuscire a costruire qualcosa di grande.

I ragazzi di Fattelo!, come vincitori del premio “Creazioni Giovani 2013”, saranno dal 24 al 27 gennaio prossimi al MACEF per presentare la 01Lamp e le versioni personalizzate prodotte durante l’anno passato.

Fonte | Intervista

E-cology.it