Piccola guida per un armadio Eco-Chic

woman walking on seaside while holding woven bag

Come ogni anno, insieme alla primavera arriva il classico tagliando all’armadio, un vero incubo per molti. Aprendo le ante del nostro vecchio amico armadio, eccoci davanti ad un mix di vestiti che non mettiamo da anni, altri che sono ormai consumati dalle troppe volte in cui li abbiamo indossati, altri ancora che sono ormai diventati vestiti mitici, fanno parte della nostra vita e che non abbandoneremo mai!

È possibile avere un armadio pulito, ordinato e che risulti allo stesso tempo etico e responsabile con l’ambiente?

Certo! Ed è questo l’impegno per questa stagione che sta cominciando. Prendere decisioni coscienti giorno per giorno riguardo all’acquisto, l’utilizzo, la cura e lo smaltimento dei vestiti ha un enorme impatto sull’ambiente, anche se forse non ce ne siamo mai resi conto. Pertanto, mediante l’applicazione di alcuni accorgimenti nel nostro quotidiano uso e consumo, saremo capaci di preservare la natura e contribuire alla salute del pianeta semplicemente attraverso la cura e il mantenimento dei nostri vestiti.

Di seguito, vi scrivo alcune linee guida per instaurare un vero e proprio rapporto Green con il vostro armadio.

INVENTARIO E SHOPPING

La prima cosa da fare prima di uscire di casa per lo shopping è una revisione completa dell’armadio, in cui prendere nota di che cosa già possediamo. Scoprirete che è un esercizio molto utile per capire come spesso disperdiamo senza motivo. Troverete vestiti che addirittura non ricordavate di avere, capirete quali sono le vostre vere priorità o necessità, eliminando in questo modo gli acquisti di impulso, che non portano a niente di buono, né per l’ambiente né per il vostro portafogli.

Cercherete così quelle cose che veramente sono necessarie per il vostro guardaroba. Fortunatamente, al giorno d’oggi, i negozi di lusso, passando per le grandi catene commerciali e le marche più conosciute del panorama tessile, fino ai piccoli negozi, tutti offrono una grande varietà di linee di vestiti ecologici. Questa è una maniera facile di portare il nostro aiuto alla sostenibilità nella moda, conseguendo poco a poco la riduzione del suo forte impatto ambientale e sociale.

VINTAGE E DONAZIONI

Una delle maggiori tendenze del mondo fashion è la moda vintage, che rappresenta la soluzione perfetta per tornare ad indossare questi vecchi abiti, a volte ereditati, che stanno nel nostro armadio da decadi, senza rinunciare a vestirci all’ultima moda. Ma se non sei del tutto convinta di questa idea, puoi optare per la donazione, cedendo quelle cose che non indossi più alle persone che ne hanno bisogno. Esistono diverse organizzazioni, così come servizi urbani che recuperano i vestiti smessi per poi ridistribuirla alle persone meno fortunate. Non sarà solo l’ambiente ad esserti grato.

TAKING CARE

Il rispetto per i vestiti che possediamo è uno dei pilastri fondamentali per avere un armadio di filosofia Green. La regola è: cambia la cultura del consumo per la cultura del riutilizzo, combinando in mille modi differenti i tuoi vestiti, cercando nuovi usi originali e alternativi. Se poi ci prendiamo cura degli abiti nel modo corretto, possiamo indossarli tante e più volte senza che praticamente si rovinino. Ricordati che quanto più è lungo il ciclo di vita di un abito, minore sarà il suo impatto sulla natura che ci circonda, e che quanto più intelligente sarà la sua manutenzione, minore sarà il consumo energetico prodotto.

  • A meno che tu sia già un esperto di lavanderia, leggi sempre le etichette prima di fare qualsiasi cosa. Seguire le istruzioni ti farà evitare errori e risparmiare energia e denaro.
  • Lava i vestiti solo quando sono davvero sporchi, a volte dopo un solo veloce utilizzo basta un po’ di aria e una spazzolata.
  • Fai partire la lavatrice solo quando è a pieno carico, una carica parziale è un inutile spreco di energia.
  • Seleziona cicli di lavaggio corti e sempre a basse temperature. Questo riduce del 40% il consumo e i vestiti si rovinano meno per ogni lavaggio.
  • Per quanto riguarda i detersivi, sono sempre preferibili quelli concentrati, così da utilizzare meno quantità di prodotto, ovviamente biodegradabili e che non contengano sostanze tossiche per l’acqua.
  • Non utilizzare l’asciugatrice, rovina enormemente i tessuti e consuma tantissima elettricità. Hai sempre la possibilità di ritornare a far asciugare i vestiti al sole e all’aria aperta.
  • non è necessario stirare se hai steso bene la roba! Ma se non c’è altro modo per eliminare quelle brutte pieghe, cerca di unire tutte le cose da stirare in una unica volta che accendi il ferro, ottimizzando così l’energia utilizzata.

RECYCLING e UPCYCLING

Spesso succede che quando un vestito non è più di moda o lo abbiamo utilizzato tantissime volte, ce ne stanchiamo e smettiamo di indossarlo. Perché non dargli una seconda possibilità più sostenibile? Ottimizzeremo i vecchi vestiti introducendo piccole modifiche che li renderanno assolutamente chic! Pulire e riordinare l’armadio può essere un momento incredibilmente noioso…o estremamente creativo! La possibilità di creare un nuovo look è nelle nostre mani senza bisogno di spendere un sacco di soldi e senza sprechi dannosi per l’ambiente. La tendenza “DIY” (Do It Yourself) ci spinge a creare pezzi unici dando un tocco personale alla nostra immagine. Modifiche con un pizzico di originalità saranno un buon modo di dare nuova vita ai vestiti vecchi che non utilizzeremmo più!

Ecco alcuni consigli per un look DIY eco-friendly:

  • Decora i bordi utilizzando una stoffa di colore e materiale differente.
  • Taglia le maniche di una camicia o trasforma un jeans in un paio di shorts.
  • Applica clip, borchie, bottoncini o altro ai vestiti, risulta sempre elegante e innovativo.
  • Cambia i bottoni esistenti con alcuni più innovativi per colore e forma.
  • Taglia, strappa o buca alcune parti di camicie e pantaloni e otterrai un look molto alternativo.

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