Prodotti al tartufo, a tavola con gli alimenti a base naturale

tartufo

Direttamente dalla nostra terra ecco un prodotto considerato tra i più buoni e pregiati, il tartufo, un alimento naturale ricco di tante caratteristiche, utili per arricchire anche la nostra tavola.

Un tubero prezioso molto comune in Piemonte e Umbria, dove se ne fa largo consumo per piatti sofisticati e prelibati, il tartufo, di solito nero oppure bianco, viene utilizzato come condimento base per paste e risotti, per preparare salse, e persino per essere servito insieme al pane. Dal profumo unico e prezioso, è un prodotto tra i più stimati da chi ama il cibo a kilometro zero.

Il tartufo, in parole povere, è un fungo ipogeo, ovvero un tubero, un prezioso frutto della terra che nasce esclusivamente vicino ad alcuni alberi ed arbusti, ma solo se il terreno è particolarmente pulito, ed allora ecco che tra le querce e i lecci in Piemonte ed in Umbria, ma anche in Toscana ed in Campania, così come in altre regioni, è possibile trovare, grazie all’aiuto dell’abile fiuto dei cani, il prezioso fungo. I tartufi nascono in simbiosi con querce e lecci ed è per questo che nelle quercete e leccete è possibile trovare i tartufi in grandi quantità. L’aroma caratteristico è penetrante e aromatico ed è per questo che basta una piccola quantità, qualche scheggia, per condire qualsiasi piatto.

I tartufi sono preziosi e rari ma il nostro paese è uno dei maggiori produttori al mondo, ed è proprio in Italia che il tartufo arricchisce di gusto e vibrazioni tanti prodotti.

Ottimo e pregiato ad esempio il liquore di tartufo tipico della Campania, amato in tutto il Paese, lo si può fare con il tartufo nero di Bagnoli, oppure lo si può acquistare pronto da produttori locali, che riescono a mantenere una qualità perfetta di un prodotto antico e aromatico.

Per gli amanti dei sapori forti e quasi selvatici c’è il prezioso e pregiato caffè al tartufo nero, una particolare miscela arabica aromatizzata al tartufo nero, con le scaglie di tartufo che rendono differente il caffè, che si addolcisce con un tocco di Vaniglia Boubon, un ottimo prodotto per finire un pasto sontuoso.

Proprio per le loro caratteristiche aromatiche, il tartufo nero o quello bianco rendono migliore l’olio, che diventa un condimento completo grazie alla presenza di delicate scaglie del tubero. Per insaporire le pietanze esiste anche una particolare miscela, un vero e proprio estratto di tartufo da utilizzare per condire carni e paste, un prodotto naturale che diventa re della tavola.

Attraverso essicazioni e lavorazioni particolari è stato possibile realizzare pasta di grano duro al tartufo, in questo modo anche quando non è stagione del tubero è possibile gustare un piatto fortemente aromatizzato.

Il tartufo poi può essere consumato fresco a scaglie come condimento e insaporimento di piatti invernali, dalla polenta al riso, oppure secco grattugiato per speziare piatti di carne e cacciagione, ma in qualche caso può essere persino un importante ingrediente di dolci e pasticcini prelibati e raffinati.

Bianco o nero, piemontese o del sud, il tartufo svetta tra i prodotti a kilometro zero ed ecologici più consumati d’Italia, gradito da tutti, amato da chef e da esperti d’alta cucina, diventa un importante contributo alla dieta, grazie anche alle sue caratteristiche organilettiche e al basso apporto calorico.

Si ringrazia il sito Tartufoeco.it per il contributo all’articolo.

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