Casi di startup green italiane: D-Orbit, BioEcopest, Treedom

startup green italiane

Startup green italiane: il nostro paese che avanza

In Italia nell’ultimo anno una delle parole più in voga è senza dubbio startup: un termine con cui si indica un’azienda nelle prime fasi della sua vita ma che molto spesso (sbagliando) viene associata a “eserciti” di ragazzini giovani con felpa e scarpe da ginnastica pronti a cogliere l’occasione giusta per sbancare.
Startup in realtà, per chi ci crede davvero, è fatica e sudore, delusioni e momenti di esaltazione, e soprattutto è voglia di cambiare.
Le startup che naturalmente attirano maggiormente il nostro interesse sono rappresentate da quelle iniziative in grado di favorire un maggior rispetto del nostro ambiente e un futuro migliore. Abbiamo deciso di puntare l’attenzione su 3 casi di startup green italiane, pronte del resto a varcare i confini della nostra penisola, che nel corso degli ultimi mesi hanno fatto sempre più parlare di sé grazie agli ottimi risultati raggiunti.

D-orbit ripulisce lo spazio!

D-orbit, di Luca Rossettini e Renato Panesi, ha come mission quella di ripulire lo spazio dai detriti e oggetti incontrollati che lo popolano e che stanno aumentando in maniera significativa di anno in anno. Ma come ottenere questo risultato? Grazie a un dispositivo che è in grado di rimuovere i satelliti artificiali dalla loro orbita, ovvero attuando un deorbitaggio, al termine del loro ciclo di vita quando andrebbero a inquinare ulteriormente lo spazio. Il dispositivo realizzato da D-orbit  viene installato sui satelliti artificiali prima del lancio e, una volta in orbita, può essere azionato quando richiesto da Terra per deorbitare il satellite. Presa la decisone di deorbitare il satellite, i segnali vengono inviati al dispositivo, il quale fornirà abbastanza spinta per rimuovere il satellite immediatamente e permanentemente. Un concept nato nel 2008 e successivamente sviluppato nel 2009 grazie alla borsa di studio Fulbright BEST che ha portato Luca in Silicon Valley. Da quel momento nel 2011 è stato realizzato il primo prototipo di base per poi passare nel 2012 ai primi test.
D-orbit, come è possibile leggere dalla loro mission, con la propria attività introduce una “quarta dimensione” alla nozione consueta di sostenibilità: terra, aria, mare e spazio.

BioEcopest pesticidi biologici ed ecocompatibili

Bioecopest di Luca Ruiu che permette di difendersi da insetti infestanti e affini nocivi per le piante senza fare ricorso a sostanze chimiche. Luca, originario di Sassari, è stato premiato nel 2008/2009 con la borsa di studio Fulbright BEST e da quel momento ha preso le prime mosse Bioecopest che è nata all’interno del Parco Tecnologico della Sardegna, nei pressi di Alghero.
Pesticidi biologici ed ecocompatibili rappresentati da microrganismi antagonisti, come batteri, virus, protozoi, funghi, nematodi, o biochimici che sono in grado di debellare gli insetti infestanti dannosi per le colture ma sono totalmente innocui per l’uomo.

Con Treedom pianti un albero e ne segui la crescita

Treedom di Federico Garcea, Tommaso Speroni e Fiamma Romano consente di salvaguardare il patrimonio forestale del nostro pianeta e di darci consigli per attuare comportamenti maggiormente green.
Treedom promuove progetti di riforestazione in tutto il mondo dando la possibilità all’utente di scegliere la tipologia di albero che sarà poi piantato da un contadino che se ne prenderà cura. Oltre a questo grazie a Treedom sarà possibile “seguire” la vita dell’albero appena piantato: ogni albero, appena trapiantato, è fotografato e rintracciabile grazie alle coordinate GPS. E’ possibile anche regalare un albero a una persona cui teniamo e personalizzarlo con un messaggio speciale.
Grazie al contributo di tutta la community di Treedom, in due anni sono stati piantati più di 150.000 alberi in Senegal, Camerun, Argentina, Malawi ed Haiti, riforestando un’area pari a un milione di metri quadri.

Sono questi soltanto 3 esempi di startup green italiane e nelle prossime settimane vi presenteremo ulteriori iniziative imprenditoriali che sia dirette a un maggior rispetto ambientale!

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