Vancouver è stata per anni ed è tuttora una delle città dove si vive meglio al mondo, stando a studi che tengono conto della criminalità, la qualità dei servizi medici, la censura, i servizi pubblici e altri fattori importanti per stabilire quanto bene si può vivere in un determinato posto.
La cura del proprio territorio è indubbiamente un altro fattore da tenere in considerazione, quindi iniziative volte al riciclo e all’uso di energie alternative non fanno che aumentare l’appeal che ha una città sui propri cittadini, o aspiranti tali. Una di queste iniziative coinvolge una particolare classe di cittadini: i fumatori. Nonostante Vancouver sia già la città con la più bassa percentuale di fumatori tra tutte le città canadesi, è sempre possibile fare qualcosa per evitare che coloro che non possono rinunciare alla sigaretta deturpino la città.
Ecco perché è stato introdotto il primo programma per il riciclo dei mozziconi di sigaretta, lungo tutto il territorio cittadino. Gestito dalla società TerraCycle, questo programma, il primo al mondo, prevede al momento l’utilizzo di 110 portacenere/raccoglitori sparsi per la città, dove i fumatori possono buttare i loro mozziconi quando hanno finito di fumare.
I mozziconi infatti, nonostante siano fondamentalmente composti di cellulosa, impiegano molto tempo per dissolversi nell’ambiente e possono creare problemi nello smaltimento dei rifiuti, oltre ai casi di incendi provocati dal gettare le cicche in zone erbose.
Con questa raccolta, oltre a mantenere la città pulita, verranno a crearsi nuovi posti di lavoro tramite le due principali associazioni di beneficenza della città. Inoltre il sindaco di Vancouver, Gregor Robertson, con questa mossa spera di portare la sua città ad essere la più verde ed ecologica del mondo entro il 2020.
