5 viaggi in bici da fare in inverno in tutta Europa

5 idee di viaggio in bici in inverno dove pedalare fuori stagione

L’arrivo della stagione fredda non deve necessariamente significare la fine delle avventure su due ruote. Al contrario, il cicloturismo invernale rappresenta un’opportunità unica per scoprire destinazioni affascinanti senza la folla estiva, godendo di temperature miti e paesaggi inediti. Ma dove andare per trovare il clima perfetto e percorsi indimenticabili?

Per rispondere a questa domanda, riportiamo 5 suggerimenti di viaggio provenienti da un comunicato della Fiera del Cicloturismo. Dalle coste soleggiate del Mediterraneo ai sentieri storici della penisola iberica, ecco le migliori mete per una vacanza in bicicletta in inverno.

Sicilia – Sole, coste e natura

Pedalare in Sicilia durante l’inverno è un’esperienza che non smette di sorprendere. Chi sceglie la Sicilia invernale trova percorsi per ogni tipo di ciclista: dalla tranquillità delle strade costiere ai sentieri sterrati dell’entroterra, l’isola offre itinerari per esperti e per chi è alla prima avventura. Ci sono tracciati ideali per la gravel o la mountain bike, ma anche strade perfette per le bici da turismo o le e-bike. La varietà del territorio permette di passare, nel giro di pochi chilometri, da una spiaggia silenziosa a un altopiano punteggiato di mandorli.

Un esempio è la “Via dei Tramonti”, da Palermo ad Agrigento: un itinerario che segue la costa occidentale attraversando luoghi iconici come Scopello, la Riserva dello Zingaro, e poi giù fino alla Valle dei Templi. Il mare resta sempre accanto, a tratti calmo e brillante, a tratti agitato e maestoso. Chi vuole proseguire può addentrarsi verso l’interno lungo la Magna Via Francigena, tra colline e paesi in pietra che profumano di legna e pane appena sfornato.

Altra rotta suggestiva è quella da Trapani a Selinunte, dove saline bianche e siti archeologici raccontano una Sicilia antica e affascinante. Più a sud-est, il Val di Noto offre un viaggio tra chiese barocche, strade secondarie e città patrimonio dell’UNESCO.

Oppure, ci sono i piccoli gioielli come Favignana, perfetta da esplorare in bici anche in una sola giornata. L’inverno siciliano regala giornate di sole, temperature miti e un ritmo lento che permette di godere ogni dettaglio.

Favignana sicilia bicicletta

Infine, Sicily Divide è una rete cicloturistica di 2.500 km: 9 itinerari che offrono bellissimi paesaggi, strade tranquille senza auto, ospitalità genuina, clima piacevole tutto l’anno e la celebre cucina siciliana. Si può percorrere in autonomia, scaricando le tracce dal sito, oppure partecipando ai tour di gruppo ed eventi annuali, in partenza dalle sedi di Trapani, Palermo, Catania, Siracusa e Agrigento.

Portogallo – La Via Algarviana attraverso l’entroterra

Non sorprende che il Portogallo riesca a stupire anche nei mesi invernali, quando il clima mite e i paesaggi dorati invitano a scoprire l’entroterra con calma e piacere. Tra le esperienze più affascinanti c’è la Via Algarviana: un percorso escursionistico che si estende per 300 km attraverso l’entroterra. Il tracciato parte da Alcoutim, vicino al fiume Guadiana, e termina a Capo San Vincenzo, a Sagres.

Un’alternativa è percorrere l’Ecovia Costiera, composta da 12 segmenti per circa 214 km lungo la costa dell’Algarve, o il percorso di San Vincenzo, che si estende per oltre 400 km tra Capo San Vincenzo e Santiago do Cacém. Lungo la Rotta Storica si attraversano città e paesi legati a secoli di storia, connessi al Cammino di Santiago e alle pellegrinazioni di San Vincenzo.

Dall’Alentejo al Lago Alqueva, il viaggio offre borghi medievali, pianure, valli e siti patrimonio dell’UNESCO, tra paesaggi rurali punteggiati dalle tipiche case bianche con finiture blu e ocra. Il percorso continua tra Serra d’Ossa, Estremoz e piccoli villaggi come Outeiro, Terena, Montes Juntos, Monsaraz, Telheiro e Luz, dove si incontrano monumenti megalitici come il “Menir dos Almendres”, prima di arrivare nuovamente a Évora.

Turchia – Antalya: bici da corsa, sci e spiaggia

Esiste un angolo del mondo dove, nel giro di una sola giornata, si può pedalare su strade panoramiche, scivolare sulla neve e nuotare in mare aperto. Questo luogo è la Turchia, più precisamente la zona di Antalya, che offre una combinazione unica di clima, paesaggi e infrastrutture. Qui, tra Mediterraneo e montagne, nasce una specie di “triathlon” naturale che non ha bisogno di cronometri né di medaglie: bici da corsa, sci e nuoto.

L’Antalya è già conosciuta tra i ciclisti grazie all’UCI Gran Fondo World Series, una delle tappe più suggestive del calendario internazionale. Le sue strade lisce, i saliscendi dolci e il panorama tra mare e colline attirano ogni anno atleti e amatori da tutto il mondo. Ma basta spostarsi di una cinquantina di chilometri per trovare un paesaggio completamente diverso.

Nel distretto sciistico di Saklikent, situato a meno di un’ora dalla costa, le piste si aprono su paesaggi di montagna che in inverno si coprono di neve. Qui è possibile vivere l’esperienza di una sciata mattutina, prima di tornare verso il mare per concludere la giornata con un tuffo.

Infatti, nonostante l’inverno, le temperature sulla costa restano miti e spesso superano i 15 gradi durante il giorno. Le spiagge di Antalya permettono momenti di relax al sole, passeggiate sul bagnasciuga e persino un bagno per i più coraggiosi. In nessun altro posto al mondo le stagioni sembrano dialogare così bene tra loro.

antalya turchia

Grecia – Le isole greche, ad ognuno la sua

Con più giorni a disposizione, le vacanze invernali possono trasformarsi in un suggestivo viaggio in bicicletta nelle Isole Ionie, combinando pedalate e spostamenti in barca tra Corfù, Lefkada, Cefalonia, Itaca (la leggendaria patria di Ulisse) Paxi, nota per i suoi uliveti secolari, e la piccola Meganisi. I percorsi si snodano su terreni vari, alternando strade panoramiche lungo la costa a tratti immersi nell’entroterra verde e rigoglioso, offrendo un’esperienza di viaggio intensa ma rilassata anche nei mesi più freddi.

Creta è una destinazione ideale per ciclisti esperti che non temono le salite: gli itinerari principali si sviluppano da Chania a Heraklion (ovest – est) o in direzione opposta, attraversando paesaggi montuosi e vallate tra i luoghi simbolo della civiltà minoica.

Lesbo offre una costa variegata e paesaggi naturali suggestivi, con saliscendi tra oliveti, boschi e strade tranquille. Uno dei percorsi più interessanti è quello che da Molyvos conduce fino a Petra: si attraversano antichi uliveti, piccoli villaggi e panorami tranquilli. Per chi ama la mountain bike, ci sono anche sentieri più impegnativi tra boschi e colline come quello tra Agia Marina – Amali – Kormi, ideale per esplorare l’entroterra.

Kos è conosciuta come l’isola delle biciclette: qui pedalare è parte della vita quotidiana. Un’ampia pista ciclabile costiera collega hotel, centro città e spiagge, permettendo di spostarsi facilmente senza auto. Quasi tutti gli hotel offrono il noleggio bici, e oltre al lungomare, l’isola offre anche sentieri nell’entroterra, per chi vuole scoprire paesaggi rurali, villaggi e colline con viste panoramiche sull’Egeo.

Samos è un’isola montuosa e perfetta per chi ama alternare viste sul mare e salite impegnative. Il percorso più completo è la Mega Route: circa 113 km e 1.400 m di dislivello, grazie alla quale si può conoscere l’intera isola in un’unica giornata di pedalata. Non mancano strade panoramiche più brevi che portano ai villaggi dell’interno o lungo la costa.

Rodi vanta una lunga tradizione legata al ciclismo e ogni anno ospita Historica, un festival dedicato alle bici d’epoca. È ideale per chi ama le salite, le sue strade interne offrono pendenze regolari e panorami spettacolari, tra coste frastagliate, foreste e piccoli villaggi.

rodi grecia

Spagna – Andalusia e Catalogna tra strade rurali e colline

Andalusia e Catalogna sono mete perfette per le vacanze invernali in bici, grazie al clima mite e ai percorsi adatti a tutti i livelli. La varietà del territorio spagnolo permette di pedalare tra vallate, pianure, coste, altopiani, catene montuose e foreste, con itinerari che soddisfano sia chi ama le tranquille pedalate su strade rurali, sia chi cerca sfide più impegnative tra colline e alte vette.

Gli amanti del cicloturismo non devono perdersi le Vie Verdi (o Greenways), ideali per pedalare su percorsi pianeggianti immersi nella natura: si tratta di oltre 3.500 km di linee ferroviarie dismesse riconvertite in itinerari cicloturistici, che attraversano tutta la Spagna offrendo percorsi ben segnalati e scenari spettacolari.

Tra i percorsi più celebri si segnalano il Cammino di Santiago con le sue numerose diramazioni, la Via dell’Argento (un’antica strada romana da Siviglia a Gijón in 12 tappe), il Cammino del Cid, percorso letterario da Vivar a Orihuela, e la TransAndalus, un itinerario ad anello di 2.000 km in mountain bike che attraversa tutta l’Andalusia.

Chi desidera unire sport e cultura può fare base a Granada e, in più giorni, Cordoba e Siviglia, godendo di un’esperienza completa tra natura, storia e città affascinanti anche durante l’inverno.

Per altre idee, mete e percorsi, la Fiera del Cicloturismo, che si terrà a Padova dal 27 al 29 marzo 2026, offrirà una vetrina ampia e diversificata di destinazioni in grado di dare risposta a tutte le esigenze e richieste.

Fonte: comunicato stampa

E-cology.it