I cosmetici hanno una durata limitata e possono diventare vecchi e non più adatti all’utilizzo. Mentre i loro contenitori solitamente sono di plastica o di vetro e possono andare nella corrispettiva raccolta differenziata, lo stesso non vale per ombretti, rossetti o smalti. Come spiegato dalla all Junker, tali prodotti ove vadano smaltiti andranno nell’indifferenziato (ma non il solvente per smalti che va nei rifiuti urbani pericolosi) salvo diversa indicazione del vostro comune.
Perché non posso buttare i cosmetici vecchi nel WC o nel lavandino
I prodotti cosmetici da buttare di solito contengono infatti composti chimici che possono rimanere nell’ambiente per molti anni, rilasciando sostanze tossiche. Quindi non vanno buttati negli scarichi fognari (o dispersi in natura)
Quando si considerano scaduti i cosmetici?

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Dipende Vi sono delle date puramente indicative che possiamo dare. Googlando infatti si può leggere come in genere si considerano scaduti i seguenti prodotti:
• Ombretti e fondotinta: Dopo 3 anni dall’apertura.
• Rossetti e matite per labbra: Dopo 2 anni dall’apertura.
• Mascara: Dopo 3-6 mesi dall’apertura.
• Fard e ciprie: Dopo 3-4 anni dall’apertura.
• Smalti: Dopo 2 anni dall’apertura.
Questi sono tempi indicativi. Puoi riconoscere che sono diventati vecchi anche per motivi più soggettivi:
• Se cambia odore o consistenza.
• Se cambia colore o scolorisce.
• Se causa irritazione o reazioni allergiche.
Ci sono poi altri fattori che possono influenzare la durata di un prodotto:
• Le condizioni di conservazione (luce, umidità)
• La frequenza di utilizzo
• Il tipo di formulazione cosmetica
Cosa vuol dire il simbolo del barattolo aperto
Si tratta del cosiddetto PAO (Period after Opening) o periodo dopo l’apertura che è obbligatorio solo in specifici casi ma solitamente – pur se in via facoltativa – è spesso riportato . Su alcuni prodotti cosmetici è presente il simbolo di un barattolo aperto con un numero, che indica approssimativamente quante settimane o mesi il prodotto può essere utilizzato dopo l’apertura.
• Il simbolo con un numero 6 corrisponde a 6 mesi. Quindi il prodotto dovrebbe essere smaltito entro 6 mesi dall’apertura.
• Il simbolo con un 12 corrisponde a 12 mesi, cioè un anno dall’apertura il prodotto va smaltito.
• A volte si trova indicato anche il simbolo con un 24, riferito a due anni dall’apertura.
In generale si consiglia di non utilizzare un prodotto oltre la data stampata sul barattolo, o oltre i tempi indicati dal barattolo simbolo se è presente. Ma come precisato, è sempre meglio valutare lo stato del prodotto e se causa problemi o irritazioni.
L’esempio dello smalto: dove si butta
Lo smalto andato a male è una sostanza potenzialmente dannosa per l’ambiente, quindi vanno seguite corrette procedure per smaltirlo in modo sicuro:
• Non buttarlo nell’organico. Secondo l’app Junker va nell’indifferenziata ma informatevi sempre in ogni caso delle eccezioni nel vostro comune.
• Non buttarlo nello scarico del lavandino. Può ostruire le tubature e contaminare l’acqua.
• Lo smalto spesso può essere conferito nei centri di raccolta comunali per rifiuti chimici. Se si ha una piccola quantità di smalto avanzata, si può aspettare di accumularne di più e poi conferirla tutta insieme al centro di raccolta.
• In alternativa si può chiedere al negozio di cosmetici dove è stato acquistato lo smalto come smaltirlo correttamente; a volte offrono questo servizio.
In questo modo si evita di inquinare l’ambiente, smaltendo correttamente lo smalto andato a male come rifiuto speciale, come previsto dalla normativa in materia.
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