LAND è una spring school della durata di due mesi, riservata a 12 studenti/studentesse palestinesi tra i 18 e i 28 anni (di cui almeno la metà donne), che si svolgerà principalmente a Roma nei mesi di aprile e maggio 2026. Sarà totalmente gratuita per le/i partecipanti e l’ospitalità in famiglia sarà a carico di Intercultura.
L’obiettivo della scuola è costruire professionalità nell’ambito del racconto documentaristico e cinematografico, che gli studenti acquisiranno sia attraverso lezioni e masterclass sia lavorando concretamente, nei due mesi di formazione, a progetti di cortometraggi o video documentari, incentrati su temi a carattere sociale e ambientale, possibilmente legati alle esperienze dei territori di origine.
I loro saggi di formazione saranno poi ospitati e valorizzati in un’apposita sezione della prossima edizione del Festival Cinema In Verde, di cui si svolgerà la quarta edizione il prossimo settembre all’Orto Botanico di Roma. Grazie alla collaborazione con SYB – Start Your Business, incubatore d’impresa dell’Università di Betlemme, i ragazzi potranno proseguire il loro percorso una volta tornati a casa, con l’obiettivo di creare piccole imprese audiovisive – possibilmente collegate anche con il sistema della produzione italiana – per continuare a raccontare il mondo attraverso le immagini.
Cos’è il festival Cinema In Verde
Il Festival Cinema In Verde è un’iniziativa nata dall’Università La Sapienza/Orto Botanico di Roma e dall’agenzia di comunicazione Silverback e concretamente sostenuta dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma e dal Comune di Roma Capitale nella sua interezza, con l’obiettivo di costruire consapevolezza sui temi della sostenibilità ambientale e sociale, dell’inclusività e della difesa dei beni comuni, attraverso il cinema e le storie.
La raccolta fondi per LAND, spring school di cinema ambientale per studenti palestinesi
In questo quadro, Cinema In Verde, vista la situazione di estrema difficoltà che si è venuta a creare nei territori palestinesi – insieme con l’ong ACS – Associazione Cooperazione e Solidarietà – ha inteso farsi promotore di un’iniziativa di diplomazia dal basso, a partire dalle città e dalle realtà sociali e culturali che la animano, di un progetto per la formazione audiovisiva, destinato a giovani studenti e studentesse universitari provenienti dalla Cisgiordania.
Perchè donare
L’organizzazione, le docenze, l’ospitalità saranno offerti dagli enti e dai professionisti coinvolti nel progetto, come azione di solidarietà e di cooperazione con il popolo palestinese. Ma non è sufficiente! Per realizzare il progetto serve il contributo di tutti.
Ci sono delle spese vive da coprire, quelle dei biglietti aerei, dei visti e delle assicurazioni per le ragazze e i ragazzi che vogliamo portare in Italia. C’è bisogno di raccogliere 12.000 euro per pagare tutto questo. Aiuta a far arrivare gli studenti palestinesi in Italia, dove c’è una rete di solidarietà che li aspetta.
Aiuta a costruire nuove narrazioni, a fornire strumenti e conoscenze a giovani e promettenti studenti. I viaggi e le attività formative all’estero sono opportunità arricchenti che possono cambiare la vita e offrire una speranza di futuro, soprattutto laddove sembra che un futuro, al momento, non ci sia.
Regala un’esperienza trasformativa e contribuisci alla rinascita della Palestina. Dona ora


