Dalle orme preistoriche ai palazzi di Milano: torna la Settimana del Pianeta Terra

Con centinaia di Geoeventi organizzati in tutta Italia, torna per il quinto anno la Settimana del Pianeta Terra, il festival nazionale di divulgazione scientifica che si svolgerà dal 15 al 22 ottobre in 172 località italiane. Per un’intera settimana oltre 600 saranno oltre 600 i ricercatori e i divulgatori scientifici che racconteranno le bellezze del territorio italiano e trasmetteranno entusiasmo per le scienze e per la ricerca.

Tante le proposte: oltre ad escursioni e passeggiate nei centri urbani e storici, non mancheranno visite guidate, esposizioni, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi. Ma anche attività musicali e artistiche, degustazioni conviviali, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde, porte aperte nei musei e nei centri di ricerca. Le tematiche? Non solo scienza, ma anche enogastronomia, storia, arte e cultura.

Ciampate del Diavolo: le orme dei nostri antenati

Tra gli appuntamenti da non perdere, c’è la visita al sito paleontologico delle Ciampate del Diavolo: ubicato nel comune di Tora e Piccilli (CE), è parte del suggestivo Parco Regionale Roccamonfina. Ma cosa sono le “ciampate”? Si tratta di orme fossili di Homo heidelbergensis, risalenti a circa 350.000 anni fa, impresse su di un pendio di tufo e associate ad altre appartenenti a varie specie animali. Erano note da circa due secoli alla popolazione locale che tuttavia mai ne aveva colto il significato né tanto meno il potenziale, interpretando le enormi cavità come tracce del passaggio dell’unico essere soprannaturale in grado di camminare su lava ardente: il diavolo. Non era lava, ma tufo: a scoprirlo sono stati i ricercatori Adolfo Panarello e Marco De Angelis, insieme al prof. Paolo Mietto dell’Università degli Studi di Padova, grazie agli studi condotti negli ultimi 15 anni. Il sito, il più antico esempio conosciuto in Europa di traccia umana, necessita tuttavia di fondi dedicati e di manutenzione: di questo si parlerà il 20 ottobre, in occasione della Settimana del Pianeta Terra, nel corso di un convegno scientifico coordinato dalla Prof.ssa Elena Garcea e dal Dr. Adolfo Panarello presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale per raccontare gli sviluppi degli studi sulle Ciampate del Diavolo. Il 21 ottobre sarà invece possibile visitare direttamente il sito paleontologico delle Ciampate del Diavolo, accompagnati dal Dr. Adolfo Panarello.

Alla scoperta della Cesa sotterranea

Rimanendo in provincia di Caserta, un altro Geoevento interessante è quello che il 21 ottobre permetterà di scoprire la Cesa sotterranea: nel centro storico della cittadina esistono ben 99 cavità artificiali ubicate in poche migliaia di metri quadrati, di cui circa 60 sono vere e proprie grotte. Molte di esse sono collegate tra di loro creando dei suggestivi paesaggi sotterranei.

Viaggio nelle miniere siciliane

Per chi si trova in Sicilia, la Regione con il più alto numero di Geoeventi (35), durante la Settimana del Pianeta Terra a San Cataldo la miniera di Gabbara farà da sfondo alla rappresentazione teatrale della vita delle miniere e dello sfruttamento dei “Carusi”, nonché della novella di Pirandello “Ciaula scopre la luna.

A Roma, tra elefanti e terremoti storici

A Roma appuntamento al Museo di Casal de’ Pazzi dove sabato 21 e domenica 22 ottobre si potrà conoscere e rivivere, attraverso passeggiate, laboratori ed interviste ad esperti, un mondo scomparso di cui resta come unica testimonianza proprio l’area archeologica custodita tra le pareti del museo. Il giacimento di Casal de’ Pazzi è infatti l’ultimo, in ordine di tempo, di una serie di ritrovamenti, avvenuti lungo il basso corso dell’Aniene, risalenti al Pleistocene. Pronti a scoprire le zanne degli elefanti?

Domenica 15 ottobre si potrà passeggiare invece per il centro di Roma scoprendo le tracce che i terremoti del passato hanno lasciato su alcuni dei più importanti monumenti della Capitale.

Geologia tra i portoni a Milano

A Milano in occasione del festival delle Geoscienze si potrà scoprire la città sotto un altro punto di vista, con un percorso inedito sulle tracce delle pietre selezionate da progettisti, famosi e non, che sono poi state tagliate, lavorate e posate da artigiani straordinariamente capaci negli ingressi dei palazzi della città, per renderli preziosi, accoglienti ed eleganti.

A scuola con i geologi: scoprire una professione

Inoltre, il 20 ottobre in contemporanea in 16 regioni si svolgerà l’evento “La terra vista da un professionista: a scuola con il geologo”. L’appuntamento permetterà di capire, attraverso un percorso interattivo, l’importanza del ruolo del geologo e della diffusione della cultura geologica quale elemento necessario per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente e per una maggiore consapevolezza dei rischi naturali.

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