Dare nuova vita alla plastica riciclata: ecco i mouse e le tastiere sostenibili

rifiuti plastica unsplash

Logitech annuncia gli importanti traguardi ottenuti in ambito green: l’azienda ha raggiunto e superato l’obiettivo di riutilizzo della plastica riciclata post-consumo (PCR) nei suoi prodotti, riducendo così il suo impatto ambientale e promuovendo sempre di più la circolarità delle materie prime. Il 65% dei dispositivi della divisione Creativity e Productivity di Logitech, il più grande portfolio di prodotti dell’azienda, utilizza infatti plastica PCR già su larga scala, superando l’obiettivo prefissato lo scorso anno del 50%.

Logitech si fa sempre più green

L’uso di plastiche riciclate da parte di Logitech è cresciuto molto rapidamente nel corso degli ultimi due anni, spingendo l’azienda a stabilire nuovi traguardi green e a innovare ulteriormente i suoi processi di progettazione, produzione e approvvigionamento. Secondo gli ultimi dati, si stima che nel 2021 circa 8.000 tonnellate di plastica vergine siano state eliminate dai prodotti Logitech, riducendo la domanda di plastica derivata dal settore petrolchimico e trasformando i rifiuti elettronici in una risorsa preziosa. Questo ha inoltre permesso di risparmiare circa 19.000 tonnellate di CO2 durante l’intero ciclo di vita dei prodotti.

“Oggigiorno i consumatori hanno un’ampia scelta quando si tratta di acquistare mouse e tastiere che siano in linea con uno stile di vita più sostenibile” afferma Delphine Donne-Crock, General Manager of Creativity and Productivity di Logitech“Utilizzando la plastica riciclata post-consumo come materia prima su larga scala, siamo stati in grado di intraprendere un passo importante per rendere la scelta di vita green accessibile a tutti i consumatori.”

Perchè usare la plastica PRC

L’utilizzo di plastica PCR rientra nella mission più ampia “Design for Sustainability” dell’azienda. Infatti, Logitech ha elaborato nuove tecniche per ottenere un livello qualitativo elevato anche dalle plastiche riciclate, non più limitate a colori neri o grigi, ma donando loro una vera nuova vita. La percentuale di plastica riciclata in ciascun dispositivo varia a seconda della categoria prodotto, del colore e della composizione, e va dal 75% al 20% per i mouse e le tastiere tecnicamente più complessi e di colore chiaro. Questo approccio innovativo consente di rispettare l’impegno green dell’azienda senza compromettere la qualità e l’estetica dei prodotti.

Da dove proviene la plastica PRC utilizzata

Essendo uno dei materiali più utilizzati nel settore dell’elettronica di consumo, Logitech si impegna a condividere pubblicamente le modalità di riutilizzo dei rifiuti elettronici. Tutta la plastica PCR riutilizzata da Logitech proviene da dispositivi che hanno concluso il loro ciclo di vita, e i prodotti sono certificati da enti terzi attraverso SCS Global Services.

“Stiamo facendo passi significativi per sfidare il tradizionale modo di fare business, fornendo soluzioni innovative in termini di materie prime, packaging e circolarità per ridurre l’impatto della nostra azienda” commenta Prakash Arunkundrum, Head of Global Operations and Sustainability di Logitech“Il nostro obiettivo finale è promuovere un impatto positivo sull’ambiente e sulla società, condividendo il nostro approccio con le aziende del nostro settore.”

Logitech ha inoltre accelerato il suo piano di azione per contrastare il cambiamento climatico, con un progetto a lungo termine fino al 2030. Logitech è infatti tra le aziende che hanno sottoscritto “The Climate Pledge” ed è la prima nel settore dell’elettronica di consumo a impegnarsi a fornire un’etichettatura dettagliata riguardante il suo impatto ambientale sul packaging dei prodotti.

Scopri di più su tutte le iniziative sostenibili di Logitech nel Sustainability Report 2021.

Fonte: comunicato stampa
Foto: Logitech

E-cology.it