Ecofashion in parallelo alle Settimane della Moda

La moda e l’ecologia sono più che mai unite nelle Settimane della Moda in tutto il mondo. Il verde diventa il colore preferito sia dentro che fuori dalla passerella. Questo colore in tutte le sue sfumature inonda le collezioni e le sfilate dei grandi nomi della moda. La loro presenza riflette una forte tendenza che va oltre il colore di moda della stagione.

Il mondo del fashion è sempre più coinvolto su questioni etiche ambientali, ragione per cui l’ecologia e la sostenibilità sono diventate parte dell’identità di piccole e grandi marchi globali. Vale a dire che  l’eco-chic è una realtà, va di moda ed è di grande attualità.

Una delle ragioni più importanti per cui la sostenibilità è diventata così diffusa nel corso della Settimana della Moda è il cambiamento vissuto su come presentare le eco-collezioni, non come moda unica o diversa, ma come la massima espressione della moda. La norma imperativa è una miscela di abbigliamento normale ed ecologico, con l’integrazione dei materiali sostenibili, con il lusso. Attualmente il concetto di ecofashion non è legato alla perdita di stile, ma piuttosto il contrario: possiamo indossare abbigliamento etico a basso impatto senza sacrificare la nostra parte più chic! Tutto questo si è visto per tutto il mese di febbraio, quando hanno avuto luogo le più prestigiose “Settimane della Moda” nelle più importanti città del mondo. Citeremo in proposito New York, Milano, Madrid e Vancouver con le peculiarità che hanno avuto e avranno nei prossimi mesi.

-> NEW YORK

La Grande Mela ha ospitato dal 7 al 14 febbraio, la New York Fashion Week (NYFW), dove per terzo anno consecutivo è stato  riservato uno spazio per The Green Show. Ancora non sai che cos’è? TGS è l’abbreviazione della grande agenzia di marketing e di organizzazione degli eventi orientata allo sviluppo del settore di moda luxury-etico sostenibile, che gode di fama internazionale e che ha lanciato contemporaneamente un completo movimento riguardo uno stile di vita in armonia con la natura (ES FM). In questa occasione, TGS ha fatto un gateway responsabile che ha incluso mini-collezioni che rispettano l’impegno ambientale dell’eco-fashion, tra cui si evidenziano “United Bamboo” o “The Battalion”. Sempre focalizzato ad un target di alto livello che desidera abiti firmati attraverso una produzione efficiente, etica e sostenibile. In questo modo The Green Show è riuscito ad occupare finalmente un posto fisso nel line-up ufficiale di New York.

-> MILANO

Per quanto riguarda l’Italia, nel glamour di Milano sono state presentate le nuove collezioni di moda dal 20 al 26 febbraio, la settimana in cui le grandi figure del design italiano hanno implementato il loro pieno potenziale e la loro creatività. Ma ciò che è veramente importante, dal nostro punto di vista green, sono i vari movimenti che si sono sviluppati in parallelo sotto i principi e valori dell’ecofashion.

Cominciamo citando l’indubbio successo della terza edizione di The Green Closet, spazio espositivo innovativo all’interno del Pitti Immagine Super. Non riconosci questi nomi? Allora sarà un piacere spiegare di cosa si tratta!

Super Pitti Immagine si presenta come una fiera ed evento di comunicazione delle nuove collezioni di prêt-à-porter e accessori creati da aziende sia emergenti che già affermate e talenti sia italiani che stranieri, al fine di proporrenuove prospettive e innovazioni in quest’industria. Si è svolto dal 23 al 25 febbraio presso la Fiera di Milano, con la collaborazione del Comune della città, determinato a continuare a brillare sulla scena internazionale…

 Una sezione importante è stata dedicata alla terza edizione di The Green Closet, selezione di abbigliamento e accessori britannici che seguono i principi  della ecomoda, protezione della natura e del commercio equo. Tutto ciò è stato possibile grazie al consolato UK a Milano e UK Trade & Investment (UKTI), in linea con l’impegno del governo britannico per ridurre il consumo di anidride carbonica. Il campione è stato composto con i 9 talenti britannici ambientalisti più influenti, insieme a loro siamo riusciti a trovare una italiana, Arianna Cerrito giovane designer di gioielli di produzione etica. The Green Closet ha avuto come partner etico Oxfam Italia, brand che ha anche presentato due progetti legati al mondo della moda sostenibile.

Senza nessun dubbio, l’evento più originale e alternativo della Settimana della Moda a Milano è stato l’evento di moda green Natura Donna Impresa Verso Expo 2015, uno degli eventi più cool del panorama dei nostri giorni. Nello Spazio Asti17, dal 22 al 24 febbraio scorso, ha tenuto la sua seconda edizione, in cui 25 designer straordinari hanno presentato le loro nuove collezioni eco-chic e critical fashion. Quest’anno è stato dedicato all’artista Pippa Bacca, scomparsa nel 2008 durante un viaggio in paesi in guerra, indossando un abito da sposa e diffondendo un messaggio di pace. Pertanto, è stata progettata una sfilata “non sfilata” in Piazza del Duomo, una performance itinerante fatta per donne di tutte le età vestite da spose in omaggio all’artista. Inoltre ha avuto un calendario ricco di vari eventi: presentazioni di libri EcoFashion, lezioni dello stile di vita vegano, consigli di make up green, un aiuto da una eco-shopper personale … e molto di più!

Ricordate la mitica frase di Coco Chanel: “La moda passa, ma lo stile resta“? Natura Donna Impresa Verso Expo 2015, si l’ha trasformata nella seguente: “La moda passa … il critical fashion semina“! Questo slogan rappresenta la moda critica ed etica e l’eco-design come uno stile di vita autentico. Siamo già ansiosi di conoscere le sorprese che prepareranno per la prossima edizione!

Ma, siccome un anno forse è troppo per i più impazienti, recentemente abbiamo avuto una nuova participazione di Natura Donna Impresa Verso Expo 2015. Dal 15 al 17 marzo, per il secondo anno consecutivo, abbiamo visitato il loro stand, situato nella zona “So Critical So Fashion”, all’interno della fiera più significativa dedicata alla sostenibilità di Italia: “Fa’ la Cosa Giusta!”. Per chi non la conosca è la fiera italiana più importante circa gli stili di vita sostenibili, consumo critico e responsabilità socio-ambientale delle imprese.

Quando diciamo “So Critical So Fashion” ci si riferisce al movimento per eccellenza di questa “altra moda”, emerso nel 2010. Movimento a favore di una moda in cui si combinano l’estetica, la qualità, il rispetto, l’etica e l’innovazione, i cui prodotti soddisfano le esigenze di un consumatore impegnato con i valori ambientali e le buone pratiche. Dal 21 al 23 settembre 2012 ha avuto luogo l’ultima edizione di “So Critical So Fashion”, tre giornate di mostre, laboratori creativi, incontri didattici e discussioni, dove abbiamo potuto vedere l’essenza dell’eco-fashion al suo culmine. Dovremo aspettare fino a settembre 2013 per il prossimo appuntamento!

-> MADRID – BARCELONA

Passiamo ora a Madrid. Nella capitale spagnola si è tenuta dal 18 al 22 febbraio, la 57esima edizione della Mercedes-Benz Fashion Week di Madrid, con la presentazione delle collezioni dei migliori designer e dei 20 emergenti più talentosi spagnoli. Moda e creazione con un accento spagnolo, caratterizzate dall’assenza di riferimenti al design responsabile e coscienza ecologica. Purtroppo nessuna delle imprese green erano presenti, non ci sono stati manifestazioni di questo nuovo stile di vita responsabile ed eco-chic, lche è una filosofia che sta penetrando tantissimo nel settore.

Proprio per questo motivo, molti designer hanno abbandonato il “treno” de Cibeles (vecchio nome dato alla Settimana della Moda di Madrid) per ridefinire tutto il loro concetto di business e le loro collezioni sulla base della sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Possiamo citare come esempi importanti icone della moda spagnola come José Miró e Adolfo Dominguez, che ha lanciato una linea ecologica chiamata Green Me, proponendo una collezione di borse vegane.

In linea si sviluppa EcoFashion Barcellona, la sfilata spagnola dedicata all’abbigliamento sostenibile, etica ed ecologica, fondata nel 2010 come iniziativa di BioCultura, la più grande fiera spagnola di ecomarket e consumo responsabile, che si svolge nella città catalana. Sotto lo slogan “Trust what you wear” (fidati di quello che vesti), l’EcoFashion BCN permette una grande promozione e visibilità per le collezioni dei “nuovi artisti” che investono nella produzione biologica.

Il prossimo maggio 2013 si terrà la sua terza edizione, ogni anno diversa e in continua evoluzione. Tenendo sempre la formula di spazio di networking per i professionisti del settore, si creerà uno showroom di moda ecologica in modo da poter mostrare e acquistare i nuovi progetti, così come la creazione di una sezione online. Già confermata la presenza di designer innovativi spagnoli ed europei, come Ecoology, Elena Garcia, Cristina Salguero e Liv.

-> VANCOUVER

Infine, per i seguaci più interessati e vivaci di eco-fashion, un grande evento da non perdere è la Vancouver Eco Fashion Week, che si terrà nella città canadese dal 21 al 24 aprile. Questa Settimana della Moda Eco è stata creata per dare prova di un vero abbigliamento sostenibile e di insegnare al pubblico come essere più consapevole riguardo i prodotti che compongono il loro guardaroba. Questa, che sarà la sua 6 ° stagione, verrà caratterizzata da grandi stilisti del calibro di Merely Me o di Sally Omeme. La Vancouver Eco Fashion Week si tiene due volte l’anno in tre giorni molto intensi, durante i quali l’obiettivo è di promuovere soluzioni di equilibrio tra ecologia, società e cultura.

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