Un Centro Polifunzionale ad alta efficienza energetica. Ora è possibile grazie all’Ecovillaggio Montale

È stato annunciato il primo Centro Polifunzionale ad alta efficienza energetica dell’Emilia-Romagna e di Modena, situato nell’Ecovillaggio di Montale. Il Centro è costruito nella massima classe energetica A4 ed nZEB, ovvero edifici ad energia quasi zero, utilizzando esclusivamente energia da solare fotovoltaico per climatizzare i propri ambienti. Inoltre, i materiali impiegati per costruirlo sono per il 46% riciclati e/o riciclabili.

Il Centro Servizi abbraccia le sfide di Agenda ONU 2030 per concorrere al raggiungimento di obiettivi centrali per la transizione ecologica come il goal 7 Energia pulita e accessibile, il goal 3 Salute e Benessere, il goal 13 agire per il clima e il goal 11 città resilienti e sostenibili.

Ecovillaggio Montale: una rivoluzione green alla portata dei cittadini

L’Ecovillaggio di Montale ha iniziato a costruire case secondo i principi della bio ed ecostenibilità fin dal 2010 e ha continuato ad investire nella sostenibilità con il tempo, con 130 alloggi già abitati e altri 16 alloggi in fase di realizzazione.

Silvia Pini, imprenditrice e ideatrice di Ecovillaggio Montale, spiega: “La produzione e l’utilizzo squilibrato di materiali inquinanti hanno alimentato un circolo vizioso che si ripercuote gravemente sulla salute nostra e sulle prospettive future. Oggi è indispensabile un cambiamento di rotta, che riporti in equilibrio l’utilizzo delle risorse in base alla loro capacità di rigenerarsi. Non possiamo più permetterci di consumare più di quanto la natura generi in autonomia e di inquinare le risorse dalle quali dipendiamo per la nostra sopravvivenza”.ù

Ecovillaggio Montale: l’esempio della convivenza tra crescita urbana e sostenibilità

La stabilità climatica è un elemento fondamentale per la prosperità sul nostro pianeta. L’Ecovillaggio si basa su tre principi fondamentali: abbandonare l’utilizzo dei combustibili fossili grazie all’efficientamento energetico, ridurre la produzione di rifiuti preferendo l’utilizzo di materiali riciclati e/o riciclabili, riforestare e regimentare le acque piovane.

Nell’ultimo decennio l’accurata attività di riforestazione in Ecovillaggio ha permesso di assorbire 1700 tonnellate di CO₂, al fotovoltaico di autoprodurre 600 MWh di energia rinnovabile, evitando emissioni di ulteriori 300 tonnellate di CO₂. Il dato della riforestazione può essere così sintetizzato: 3.600 arbusti150 alberi e 10.000 mq di prato. Altri interventi sul patrimonio naturale sono in corso d’opera.

Grazie all’esperienza e cultura acquisite, Ecovillaggio si è reso promotore della costituzione di Mutina Arborea, il Consorzio Forestale Impresa Sociale che ha come scopo la riforestazione urbana ed extraurbana diffusa per migliorare la qualità dell’aria, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e generare benessere.

L’Ecovillaggio di Montale rappresenta un esempio tangibile di come sia possibile conciliare la crescita urbana e la sostenibilità, dimostrando che l’utilizzo di energie rinnovabili, l’efficientamento energetico e la riforestazione possono portare a importanti risultati e benefici per il territorio e la collettività.

Fonte e foto: Ecovillaggio Montale 

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