Email Marketing perchè è importante

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L’Email Marketing è uno strumento che per tanto tempo, soprattutto con l’emergere dei moderni Social Network, è stato visto come ormai superato. Un errore, possiamo dirlo fin da subito. Il perchè? Nonostante la frenesia iniziale di aziende e professionisti ad essere presenti sui Social l’Email Marketing ha sempre garantito risultati di un certo livello. Certo dipende anche da come si fa Email Marketing. Oggi ci soffermiamo proprio su questo aspetto, dando efficaci consigli per entrare nella inbox.

Del resto, come dimenticarlo, l’Email Marketing è anche uno strumento che fa bene al nostro ambiente. Pensate alla riduzione di emissioni nocive per la produzione di carta per i tradizionali volantini. I contenuti digitali (sebbene non siano esenti da effetti sull’ambiente visto che tutto gira su server e computer alimentati dall’energia elettrica) danno senza dubbio un grande contributo a una migliore salute del pianeta.

L’importanza di curare la Lista Mail

Lo abbiamo detto fin da subito: la Mail non è morta. Anzi, è il modo che consente di interagire in modo più diretto possibile con il proprio interlocutore finale. Ben oltre i social network. Di certo alla base di una comunicazione ufficiale via mail c’è la necessità di curare al meglio la proprio lista mail. Proprio così, importante è raccogliere mail di persone in target (e che soprattutto abbiano dato il consenso a ricevere le nostre mail!) per garantirsi tassi di apertura e clic degni di nota.

Creare una lista di persone in target non è affatto semplice. Quali sono le modalità principali? Eccole:

  • Modulo di raccolta mail sul proprio sito. Certo, serve un portale che sia in grado di generare traffico in target. Ma non solo. Serve anche una motivazione forte affinchè l’utente lasci la propria mail. Una delle modalità più efficaci è senza dubbio quello di utilizzare un cosiddetto “Lead Magnet”.  Si tratta dell’offerta di un contenuto gratuito (spesso un video, un pdf, una guida di base) cui poter accedere dopo aver lasciato il proprio indirizzo mail. Attenzione, già questo primo contenuto gratuito deve essere di valore. Se così non fosse, e soprattutto se non venisse “consumato” dagli utenti, i tassi di apertura e clic di sicuro non vi renderanno felici.
  • ADS su Facebook. Il popolare social network offre modalità di ADS (Inserzioni a pagamento) specifiche per la raccolta di mail e la crescita della propria lista. Questo è il caso da seguire nel momento in cui non disponete di traffico sul vostro sito. Ma attenzione: creare ADS Facebook non è banale, così come la qualità della lista costruita in questo modo potrebbe essere sensibilmente inferiore.
  • Eventi Live. Spesso passano in secondo piano, ma è un ottimo modo per raccogliere mail in target di utenti fortemente interessati (del resto hanno presieduto ad un vostro evento). Da non sottovalutare.
  • Carte Fedeltà. Soprattutto per i negozi fisici e gli esercizi commerciali. Un ottimo modo per restare in contatto nel tempo con i propri clienti.
  • Coupon sconto. Spesso ricorrono a questa soluzione gli ecommerce, offrendo un buono sconto per chi decide di registrarsi alla propria mailing list. Attenzione ai tassi di apertura e clic. Gli utenti potrebbero utilizzare lo sconto per poi disiscriversi immediatamente dalla lista. Da utilizzare con attenzione.

Saper leggere i numeri

Un aspetto fondamentale, cui abbiamo già accennato. E’ importante tenere monitorati i tassi di apertura e clic adottando nei confronti di questi numeri una critica razionale. Siamo convinti di far bene email marketing? Siamo convinti di far arrivare il contenuto giusto al momento giusto alla persona giusta? Solo i freddi numeri dei tassi di apertura e clic potranno dircelo in maniera definitiva. Se utilizzare un moderno software di email marketing (come MailerLite, ActiveCampaign, Aweber, GetResponse, MailChimp, MailUp) avrete a disposizione statistiche dettagliate per mail, utente e singole campagne create.

Curare i contenuti e la forma

Voi vorreste ricevere mail piene di errori grammaticali? Certo che no! La grammatica deve essere perfetta così come l’esposizione dei contenuti. Ah, quasi inutile dirlo ma i contenuti devono essere necessariamente di valore per chi li riceve. Non pensate di inviare mail periodiche in cui non avete niente (o poco!) da dire alla vostra lista. Finirete per perdere iscritti e per far abbassare tassi di apertura e clic. Fare email marketing significa creare a tavolino una strategia dove modalità e tempi di invio, contenuti e forma sono aspetti importanti.

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