Il frigo del futuro è green

frigo ecologico

Il frigo tradizionale, così come lo conosciamo da sempre, ha i giorni contati: finalmente è stata realizzata una tecnologia che permette di eliminare totalmente i gas inquinanti, sostituendoli con un nuovo tipo di materiale solido che lavora grazie a proprietà magnetico-caloriche.

C’era una volta un frigo

Il frigorifero è un elettrodomestico imprescindibile, nonostante sia entrato nelle nostre case solo rela25tivamente da poco. Impossibile paragonarlo con la ghiacciaia o con la neviera domestica che andava diffondendosi nell’Ottocento. Il sistema di raffreddamento tramite liquidi refrigeranti viene scoperto solo all’inizio del Novecento, ma è l’introduzione del gas freon che renderà tutto diverso. Si tratta di un composto che mescola idrocarburi alogenati in grado di raffreddare tutto il corpo della macchina tramite la trasformazione del calore in condensa. Ed ecco che finalmente a partire dal dopo guerra il frigo diventa un elettrodomestico non più sinonimo di status symbol ma popolare e disponibile per ogni nucleo familiare. Tutto è cambiato nuovamente negli anni Settanta, quando si scoprì che il freon era una delle maggiori cause del buco nell’ozono. Un altro grave problema? Un consumo di energia esagerato, un aspetto davvero problematico dal momento che si tratta di un apparecchio che deve rimanere accesso tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. Allora come sono cambiate le cose?

Il frigo oggi

Oggigiorno il frigo è parte integrante della casa, come se fosse un membro della famiglia. Quando inviti gli amici, la prima cosa che fai è portarli in cucina per offrirgli una bibita fresca. Quando torni a casa distrutto dopo una giornata di lavoro estenuante, non vedi l’ora di farti consolare dal gelato che avevi gelosamente messo da parte. L’esterno si è trasformato in una bacheca per lasciare messaggi alla mamma o per fare una lista della spesa condivisa con i tuoi coinquilini. Insomma, è come se le porte del frigo che si aprono ti trasportassero in una dimensione nuova.
Come si potrebbe mai far a meno di questo elettrodomestico? La risposta è che è impossibile, bisogna solo trovare un modo per renderlo più compatibile con l’ambiente, e trasformarlo finalmente in un frigo green. La prima cosa di cui gli scienziati si sono occupati è di trovare un’alternativa valida al fluido refrigerante che veniva utilizzato. Nella maggior parte dei casi si tratta di ammoniaca, butano o anidride solforosa che, come ben saprai, sono sostanze non solo infiammabili ma anche altamente tossiche. Anche quando vengono rimpiazzati da clorofluorocarburi o da CFC, non ci si può rilassare più di tanto perché nonostante non siano dannosi per l’uomo sono in ogni caso molto pericolosi per l’ambiente.

Come funziona la refrigerazione magnetica

“La soluzione eco del futuro si basa su una piccola rivoluzione: al posto dei fluidi, si approfitta delle proprietà di materiali chiamati ‘magnetocalorici’ che funzionano tramite applicazione e rimozione di un campo magnetico. Si tratta di una soluzione innovativa per due motivi principali: il primo è che non inquina, anzi, si utilizzano solo materiali che possono essere riciclati e, in secondo luogo, si tratta di apparecchi estremamente efficienti per quanto riguarda il consumo energetico” ci ha spiegato Luigi, editor e co-fondatore del magazine Freddo Portatile.
Ecco cosa puoi aspettarti dal frigo green del futuro: un apparecchio silenzioso, dalle dimensioni ridotte, amico dell’ambiente e delle bollette.

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