Inquinamento cinematografico

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Inquinamento cinematografico: gli effetti sull’ambiente della produzione di un film

Inquinamento cinematografico sapete cosa è? Penso che pochissimi abbiano mai pensato, magari guardandosi l’ultimo film in 3D al cinema, che produrre una pellicola oltre a costare solitamente svariati milioni di dollari, produce pure un ingente quantità di inquinamento, sotto forma di elettricità usata, rifiuti generati sul set, spostamento dei veicoli e delle troupe e altro ancora. Non a caso infatti Hollywood è stata additata in questi ultimi anni come uno dei maggiori responsabili dell’inquinamento in California, motivo per il quale ultimamente i vari studios hanno intrapreso una strada più ecologica in modo da ridurre rifiuti e consumi causati dalle riprese di film e fiction e dare una pulita alla loro immagine.

Stando all’ultimo rapporto di settore, nell’ultimo anno gli studi di produzione sono riusciti a impedire di finire nelle discariche qualcosa come quasi 18000 tonnellate di materiale e rifiuti solidi, pari al 66% del totale, riutilizzandolo nei vari set. Sempre stando allo stesso report, questo risultato è migliore del 3% rispetto allo scorso anno e addirittura del 23% rispetto al 1985.

Inquinamento cinematografico: quanta energia elettrica per un film?

Non basta comunque il riciclaggio, il compostaggio, il carpooling e altro ancora, quando c’è sempre l’annoso problema del grosso uso di energia elettrica che serve per tutte le apparecchiature. Ecco quindi che viene in soccorso alle produzioni la Pure Power Distribution e il loro Mobile Solar Power System, il più grosso apparato mobile per generare energia dal sole al momento sul mercato.

Secondo il loro sito, la Warner Bros ne avrebbe già fatto uso per il set di “Inception” con Leonardo Di Caprio e per un’altra produzione, ancora senza titolo, di Steve Carrel. Pronto in pochi minuti una volta in loco, genera 72000 watt di potenza di onda sinusoidale pura, senza rumori né emissioni nocive, evitando anzi di liberare nell’atmosfera una tonnellata di CO2 al giorno.

Ora che la Pure Power Distribution e la Environmental Media Association hanno stretto un accordo, sarà ancora più facile trovare questi generatori mobili sui set dei film hollowoodiani e noi ci godremo le pellicole sapendo che è stato fatto qualcosa per salvaguardare il nostro pianeta.

 

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