Lampadine usate, con Ecolamp il centro commerciale diventa un punto di raccolta

Lampadine Usate: cosa farne dopo il loro utilizzo

Lampadine usate come raccogliere dopo il loro utilizzo. “Illumina il Riciclo”: si è appena concluso il weekend informativo sulla raccolta differenziata delle lampade a basso consumo organizzato dal Consorzio Ecolamp in collaborazione con Legambiente. Grazie alla partnership, sono stati allestiti punti informativi in 20 centri commerciali in tutta Italia, allo scopo di sensibilizzare i cittadini sulle corrette modalità di smaltimento delle lampade a basso consumo esauste.

Oltre che nelle isole ecologiche cittadine, infatti, le lampade a basso consumo possono essere smaltite semplicemente consegnandole a supermercati e centri commerciali: i punti vendita di dimensioni maggiori ai 400mq sono infatti tenuti a ritirare le lampadine esauste sia che se ne comprino di nuove, sia che non si effettuino acquisti, come previsto dalla nuova normativa che introduce il principio dell’“uno contro zero”. Il principio dell’”uno contro uno”, cioè il ritiro della lampadina usata a fronte dell’acquisto di una nuova, resta invece in vigore per i punti vendita di dimensioni inferiori.

Grazie al sistema implementato da Ecolamp, le lampadine vengono raccolte attraverso appositi contenitori, per poi essere avviate al riciclo”, racconta Fabrizio D’Amico, direttore generale di Ecolamp. “Lo scopo di questa iniziativa è sensibilizzare e informare i cittadini sulle corrette modalità di raccolta differenziata delle lampade a basso consumo.”

Il nostro impegno primario è informare i cittadini” ha dichiarato Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente.“C’è un’opportunità importante: il 95% dei componenti delle lampadine può essere riciclato, mentre il restante 5%, che contiene materiali nocivi, deve essere smaltito correttamente. Le normative indicano come effettuare questo smaltimento, ma i cittadini devono essere informati sui loro diritti: dove poter conferire o scambiare una lampadina nuova con una vecchia e in quali centri o grandi distributori poterle smaltire, senza doverne acquistare altre”.

Ecolamp pone grande cura in tutte le fasi di raccolta e smaltimento della lampade a basso consumo, come ci spiega Monia Maccarini, Marketing & Communications Manager del Consorzio: “Anche la dimensione del tipo di contenitore è una scelta ben precisa: deve essere abbastanza piccolo da permettere all’utente di appoggiare la lampadina senza lasciarla cadere, cercando quindi di evitare che si rompa. La raccolta differenziata corretta infatti dovrebbe permettere alla lampadina di arrivare all’impianto di trattamento integra; anche quelle rotte devono comunque essere avviate al riciclo nella stessa maniera. Il contenitore, poi, dovrebbe essere collocato in un punto del negozio visibile all’utenza, ma allo stesso tempo controllabile dagli impiegati.

Per ulteriori approfondimenti, vi invitiamo a consultare il materiale informativo che è stato distribuito al pubblico durante l’iniziativa, consultabile anche online (file .pdf). “Illumina il riciclo” è solo una delle numerose iniziative che Ecolamp realizza allo scopo di informare i cittadini sul corretto uso e smaltimento delle sorgenti luminose esauste. Per avere maggiori informazioni su Ecolamp e per conoscere i punti di raccolta della vostra città, visitate il sito www.ecolamp.it. Il Consorzio Ecolamp è anche sui principali social network:

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Articolo a cura di Veronica Caciagli, giornalista ambientale

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