Nei giorni scorsi Enel ha messo online la nuova versione del proprio sito web, che rappresenta un cambiamento col passato verso un futuro più innovativo e sostenibile.
L’azienda italiana, ormai diventata una realtà consolidata nello scenario energetico mondiale, ha realizzato non un semplice restyling grafico ma uno strumento di comunicazione con il quale entrare più in contatto con tutti gli utenti, in maniera intuitiva e innovativa.
Il core di questo nuovo sito Enel è quello della sostenibilità, con l’azienda protagonista nell’impegno concreto di un Paese sempre più green, dove l’efficienza energetica e le sfide smart sono parti integranti di quella visione futuristica e futuribile che vuole rendere l’Italia più produttiva e connessa.
L’impegno sulla produzione energetica a partire da fonti rinnovabili è uno dei baluardi di Enel per quanto riguarda il nostro territorio, dove le proposte energetiche sono sia evolute che accessibili, pronte al futuro che ci attende.
Oltre alle consuete aree del sito dedicate al profilo aziendale, ai comunicati stampa e alla possibilità di carriera, il nuovo sito Enel ci presenta tre sezioni dove ci vengono presentati l’innovazione, la sostenibilità e il nuovo rapporto tra utility, clienti e stakeholder.
L’area CLIENTI è indirizzata soprattutto agli utenti, dove vengono descritte le soluzioni di Enel e le procedure di maggior interesse in maniera chiara e lineare, tramite articoli e link da poter consultare o utilizzare per fugare i dubbi che possiamo avere, ad esempio, sul canone Rai in bolletta.
Per quanto riguarda gli stakeholder invece, la sezione di interesse è quella denominata FUTUR-E. Informazioni e schede dei vari impianti sul territorio italiano, con descrizione delle varie mission e dei progetti in corso d’opera, rende più semplice avere accesso a dati tecnici e a creare opportunità di business con persone o enti interessati.
Quella che invece ha colpito maggiormente la mia attenzione del nuovo sito Enel è la sezione chiamata PROGETTI. Qui l’azienda ci dimostra come energia sia anche sinonimo di sostenibilità e solidarietà, con progetti che spaziano dalla tutela delle biodiversità e delle bellezze naturalistiche che il nostro Paese ha in abbondanza, fino a iniziative di solidarietà verso quelle persone che ne hanno più bisogno, dalle famiglie in difficoltà alla tragedia umanitaria che sta accadendo in Siria.
Proprio riguardo quest’ultima Enel, rispondendo all’appello di Ban Ki-moon (segretario generale dell’ONU) nell’ambito del Global Compact, è stata la prima azienda italiana a rispondere a questa richiesta di soccorso grazie alla sua Onlus Enel Cuore, che ha contribuito con 500 mila euro al progetto “Educate a child” dell’UNHCR.
Dal 2012 l’UNHCR collabora con il programma Educate A Child (EAC), che aiuta decine di migliaia di bambini rifugiati a frequentare la scuola in Africa, Asia e Medio Oriente, e ha come obiettivo principale assicurare l’accesso alla conoscenza, e quindi l’opportunità di cambiare le proprie vite per il meglio, a più di bambini possibili nel mondo.
Non solo energia e innovazione quindi, ma anche vicinanza al cliente e la possibilità di fare del bene e grazie a Enel, tutto questo è possibile. #EnelOpenPower
