Non tutti su questo pianeta che chiamiamo casa ha accesso all’acqua corrente e, anzi, una parte piuttosto ingente della popolazione mondiale non dispone nemmeno di acqua potabile, se non percorrendo distanze a volte chilometriche per l’approvvigionamento di quello che è bene essenziale.
È giusto, o per meglio dire, sarebbe giusto, che i privilegiati in questo senso sprechino meno acqua nel loro uso quotidiano e adottino una sorta di spirito conservativo nei confronti di essa.
Il designer industriale svedese Mehrdad Mahdjoubi è della stessa idea, per questo ha realizzato il suo concept di doccia ecologica, la OrbSys, ovvero un sistema di depurazione ad alta tecnologia che ricicla l’acqua mentre ci si lava.
Citando Mahdjoubi, “Con la mia doccia, nella quale il riciclo dell’acqua è costante, si utilizza solo cinque litri circa di acqua per una doccia di 10 minuti. In una normale doccia si usano anche 150 litri di acqua, ovvero 30 volte tanto. Il risparmio è notevole.”
Questa doccia OrbSys, il cui nome deriva dai sistemi doccia utilizzati sulle stazioni spaziali, riesce quindi a risparmiare più del 90 % nel consumo di acqua e 80% di energia, grazie al fatto che il riutilizzo di acqua già calda in uscita implica un minor uso di energia quando questa deve essere nuovamente riscaldata. Inoltre la pressione del getto è superiore alla media delle altre docce ed è soprattutto costante, dato che alimentandosi praticamente da sola non risente degli sbalzi di flusso quando viene aperto un altro rubinetto in casa.
Secondo i dati della compagnia, questa doccia oltre ai vantaggi energetici e di risparmio d’acqua, permetterebbe di conseguenza un taglio notevole sulla bolletta dell’elettricità, quantificato in circa 1000€ all’anno. Un progettto notevole, utile per chi l’acqua ce l’ha e non dovrebbe permettersi di sprecarla ma ancora più utile, probabilmente, per coloro che di acqua ne hanno poca disponibilità.
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