Porta in tavola la sostenibilità

Alimentazione sostenibile, un altro concetto che troviamo nel decalogo ambientalista. Questo “nuovo” termine è posizionato all’interno della vasta gamma di opzioni di supporto e aiuto alla natura. Negli ultimi tempi ci siamo abituati a usarlo frequentemente e costantemente lo sentiamo dai media. Ma conosciamo veramente cosa implica e quale sia il suo vero significato? Fidatevi quando io stessa dico che siamo ignoranti sull’argomento: purtroppo nella maggior parte dei casi non ci rendiamo conto dei danni provocati dalla nostra alimentazione e dei benefici che possono essere ottenuti modificando anche solo piccoli aspetti della nostra vita quotidiana.

Visto il nostro grande amore per la cucina (SustainaBlink è formato da sedicenti cuochi… o perlomeno apprendisti molto coraggiosi e innovativi) e il nostro interesse per ogni argomento “Green”, abbiamo cercato di capirne di più. Per questo, SustainaBlink ha deciso di ampliare la sua conoscenza dell’emozionante mondo del cibo sostenibile. E come? In un modo molto semplice, divertente e in cui tu hai ancora tempo per partecipare!

Mercoledì 10 aprile SustainaBlink quasi al completo ha assistito al primo incontro del corso “I menù amici del Pianeta”. Questo simpatico titolo dà il nome alla stupenda iniziativa sviluppata dal WWF Italia, in collaborazione con Adiconsum e l’Università della Tuscia. Parliamo di un progetto di formazione concentrato ad accrescere le nostre conoscenze sul cibo e la consapevolezza ambientale quando ci si siede a tavola. Questo l’obiettivo dei tre dinamici e divertenti incontri in cui riflettere sulla sostenibilità dei nostri consumi e sull’etica di alcuni prodotti, informarci sulla necessaria e purtroppo ancora scarsa etichetta verde (Green Label, già diffusa invece in altri paesi del Nord Europa) e motivarci a difendere i nostri diritti per una dieta migliore.

Una delle peculiarità di questa iniziativa è che si rivolge principalmente agli adulti e singoli consumatori, visto che la maggior parte dei programmi simili precedentemente effettuati erano rivolti a bambini o famiglie. Da questo punto di vista appare come una “ri-educazione” che influenza positivamente il nostro modo di mangiare e, di conseguenza, il nostro stile di vita. Un altro aspetto da evidenziare, visti i chiari di luna di questo periodo, è che la partecipazione alle conferenze è completamente gratuita.

Grazie a tutte le informazioni e le competenze che otteniamo nelle sessioni del corso, alla fine saremo in grado di creare la nostra ricetta verde, che sarà sostenibile sin dalla prima scelta “etica” degli alimenti, attraverso la loro elaborazione con la minima energia, fino al consumo a tavola senza sprechi! E sai una cosa? Tutte le nostre ricette saranno raccolte nella Guida “I menù amici del Pianeta”, in modo che tutti possano leggerle e cucinare con impatto zero!

Ma questo non è tutto. Il WWF Italia ci fornisce anche uno strumento intelligente e interattivo in grado di calcolare l’impronta di carbonio e di acqua che può raggiungere una semplice spesa settimanale. Noi abbiamo voluto riempire il nostro carrello della spesa e vivere questa curiosa esperienza! Quest’utile strumento ci ha mostrato che un acquisto responsabile diventa molto più complesso di quanto pensiamo. Ma non bisogna spaventarsi, le regole di base sono abbastanza semplici: prestare attenzione alla provenienza e stagionalità del cibo, leggere attentamente le etichette informative e la filiera distributiva, non farsi ingannare dal tonno BIO ma pescato in Australia, sono alcuni tra gli aspetti da considerare.

www.improntawwf.it/carrello

Purtroppo siamo abituati ad acquistare cibo senza ottenere informazioni dettagliate riguardanti il grande impatto che provoca sulla salute umana e sulla natura. Inoltre, le etichette sono spesso carenti di informazioni fornite su ciò che realmente stiamo comprando. Per questo tra le nostre priorità dovremmo mettere il raggiungimento di un’informazione trasparente per eseguire una scelta libera, etica e sostenibile.

Avete ancora dei dubbi? Cerchiamo di chiarire ulteriormente il concetto di sostenibilità alimentare, riassumendolo il più brevemente possibile: un cibo sostenibile implica che è di qualità, è ecologico ed è socialmente equo.

Diamo il nostro sostegno a questa iniziativa che difende un miglior cibo e cerca di dare a tutti noi un po’ di educazione alimentare! Se cambiamo il nostro modo di pensare e di mangiare il cibo, si vedrà la possibilità di costruire insieme un futuro basato sulla sostenibilità!

Tutte le informazioni si possono trovare su www.oneplanetfood.info

 

@ReyitasJM

@SusBlink

@BlogEcology

E-cology.it