Ridurre i consumi energetici domestici per una bolletta più leggera

Ridurre i consumi energetici domestici

Ridurre i consumi energetici domestici è sempre più una necessità per le famiglie che si trovano a fronteggiare bollette di luce e gas sempre più “consistenti”.  Secondo un rapporto dell’Autorità per l’energia i consumi energetici domestici sono saliti in modo radicale dal 2002 ad oggi passando infatti da una spesa per famiglia di Euro 338 a Euro 515, con un aumento di oltre il 52%.
Quelli che vi proponiamo sono consigli e accorgimenti per ridurre i consumi energetici domestici e fare un favore, oltre che al vostro portafoglio, anche all’ambiente con una riduzione delle emissioni nocive. La tematica dell’energy management è sempre più sulla bocca di tutti ed è il momento di applicarci attivamente per risparmiare.

Partiamo dalla cucina, senza dubbio uno dei “locali” che richiede un fabbisogno energetico maggiore. Il primo consumatore di energia elettrica nelle nostre case è senza dubbio il frigorifero che da solo copre oltre il 3% dei consumi energetici complessivi a livello nazionale. Qua bastano semplicissimi abitudini come regolare l’elettrodomestico sulla giusta temperatura e evitare il continuo apri-chiudi che fa sprecare molta energia elettrica per ripristinare la giusta temperatura. Inoltre il posizionamento del frigorifero è di primaria importazione per ridurre i consumi elettrici: è necessario collocare l’elettrodomestico lontano da fonti di calore e con almeno 10 cm.di distanza tra parete e retro. Ma anche la lavostoviglie apporta il suo notevole contributo e qua un consiglio molto semplice è quello di “agevolare” il suo lavoro lavando a mano le stoviglie (e togliendo lo sporco più incrostato) prima di destinarla alla lavastoviglie. Evitate quindi il prelavaggio e fate funzionare la lavastoviglie (ma analoghe considerazioni valgono anche per le lavatrici) a pieno carico. Minore lavoro per l’elettrodmestico minori consumi energetici.
Ma parlando di elettrodomestici quello che risulta fondamentale è la scelta al momento dell’acquisto: privilegiate modelli di classe A o superiore (A+, A++, A+++), spendete magari di più al momento dell’acquisto, ma sarà una spesa che vedrà la vostra bolletta senza dubbio più leggera.
Visto che abbiamo parlato di cucina facciamo una breve considerazione anche sull’utilizzo del cibo. Secondo quanto riportato dallo studio del Barilla Center for food & nutrition (Bcfn),ogni italiano getta via in media 149 kg di cibo ogni anno, contro i 44 kg dei greci, ma ben al di sotto dei 579 kg degli olandesi. Cambiare le nostre abitudini di spesa si rende quindi necessario.

Passiamo all’illuminazione domestica. I vantaggi offerti dalla tecnologia a led sono ormai sotto gli occhi di tutti: durata notevolmente superiore rispetto alle tradizionali lampadine e consumi notevolmente ridotti (costano di più ma duranofino ad 8 volte le lampadine a incandescenza e fanno risparmiare il 70%). Privilegiate quindi l’utilizzo dei Led nelle vostre case. Altro suggerimento: preferite sempre un unico punto luce considerando che una lampadina da 100 watt illumina come 6 lampadine da 25 watt ma consuma il 50% in meno. In ultimo, ma non meno importante, cercate di sfruttare al meglio la luce solare distribuendo gli spazi in modo intelligente ed evitando di accendere le luci quando non sono strettamente necessarie.
In ultimo, se volete agire supportati da esperti, rivolgetevi a servizi di consulenza risparmio energetico   per essere indirizzati nel migliore dei modi.
Risparmiare energia elettrica nelle proprie case si può con poco sforzo.

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