Una turbina eolica senza pale potrebbe far venir meno gli ultimi indugi sull’utilizzo dell’energia eolica. Chi solitamente si oppone alle pale eoliche infatti lo fa per motivi paesaggistici: piloni troppo alti, pale troppo grosse e cose così… Bene ecco una grande innovazione nel settore dell’energia generata dal vento. La turbina eolonica senza pale.
Una turbina eolica di nuova concezione, senza pale potrà produrre energia a costi convenienti. Lo afferma l’azienda americana che ha brevettato e sta sviluppando il nuovo modello di centralina eolica, denominata turbina Fuller, dal cognome dell’inventore che l’ha concepita.
Secondo la società, considerando tutti i costi del suo ciclo di vita, la nuova turbina eolica senza pale consentirà di produrre energia a circa 9 centesimi di euro al kWh: una cifra del tutto paragonabile a quella dell’elettricità oggi immessa in rete.
Il progetto è un’evoluzione di un modello brevettato nel 1913 dal geniale scienziato e inventore serbo Nikola Tesla. La tecnica consiste in una serie di sottili dischi metallici, impilati uno sull’altro ma separati da spazi vuoti: la loro disposizione è studiata in modo che quando il vento soffia in questi spazi, crea un movimento d’aria che aziona il movimento rotatorio dei dischi. L’energia meccanica del movimento è poi trasferita a un albero motore collegato ad un normale generatore, come nelle tradizionali turbine eoliche con pale.
Secondo il brevetto depositato, il vantaggio principale della nuova turbina eolica senza pale è che “grazie al disegno aerodinamico è efficiente a velocità del vento molto diverse, il che la rende più indicata rispetto alle turbine tradizionali“.
Un altro lato positivo dell’assenza di pale è la possibilità di installare le turbine su piloni più bassi rispetto a quelle tradizionali, o anche sui tetti degli edifici cittadini, dove ovviamene le pale sarebbero state inutilizzabili data la prossimità del terreno o delle case.