In Turchia un tunnel ferroviario sotto il Bosforo per collegare Europa ed Asia

tunnel ferroviario sotto il Bosforo

Collegare Europa ed Asia attraverso tunnel ferroviario sotto il Bosforo. E’ questa l’idea che per primo aveva concepito Abdoul Medjid, sultanto dell’impero ottomano, nell’ormai lontanissimo 1860 che, grazie allo sviluppo delle tecnologie moderne, è stata trasformata in realtà.

Il primo ministro turco Tayyip Erdoğan  nel 2004 aveva ripreso questa idea intenzionato a trasformarla in realtà. Si tratta nello specifico di un tunnel ferroviario subacqueo lungo circa 1,5 km che scorre sotto lo stretto del Bosforo a una profondità di 50 metri e con adeguate protezioni per eventuali terremoti visto l’elevato livello sismico di tutta la zona. La finalità di Erdoğan è quella di ridurre la congestione del trafico nella zona di Istanbul dove circa 15 milioni di cittadini attraversano ogni giorno lo stretto del Bosforo congestionando i due ponti stradali di collegamento.

La costruzione del tunnel ferroviario sotto il Bosforo ha richiesto, secondo il progetto iniziale, 4 anni di lavoro ma, come spesso accade nella zona, la scoperta di reperti archeologici ha ritardato non poco il processo di realizzazione, con l’opinione pubblica non troppo disposta a veder slittare in modo consistente i tempi di consegna di questa importante opera.

I lavori sono però giunti al termine e l’apertura ufficiale è prevista per Martedì 29 Ottobre, anche se ben lontano dalla operatività effettiva e completa, fatti che stanno provocando ancora più malumore tra i cittadini che stanno attendendo che il tunnel ferroviario entri in pieno regime liberando le strade da ingorghi e ripulendo l’aria dalle emissioni nocive delle migliaia e migliaia di auto che ogni giorno percorrono questo tratto di strada.

Fonte|Phys

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