L’illuminazione stradale di Londra passa ai LED

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Se quella conosciuta in tutto il mondo come la Città delle luci è Parigi (la Ville Lumière), Londra presto potrebbe essere conosciuta come la Città delle luci LED, visto che nei prossimi anni l’illuminazione stradale della capitale inglese passerà a questa nuova forma di illuminazione, abbandonando le vecchie lampadine.

Attualmente sono circa 52 mila le luci presenti nella città  e di queste ben 35 mila verranno sostituite entro il 2016 da lampadine a LED più efficienti dal punto di vista energetico ed economico. Nel frattempo verrà anche introdotto un nuovo sistema di gestione da remoto dell’illuminazione, così da controllare l’intensità della luce a seconda del traffico e dell’utilizzo della strada.

Un’operazione non certo economica per le casse londinesi, dato che la fase iniziale del progetto si stima costerà quasi 11 milioni di sterline, ma il tutto dovrebbe ripagarsi in meno di 6 anni, a fronte dei 1,9 milioni di sterline di risparmio su base annua per quanto riguarda le spese per l’elettricità. A questo bisogna aggiungere la riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, che sarà di 9700 tonnellate ogni 12 mesi.

Tutto questo fa sempre parte del piano di Boris Johnson di ridurre i consumi energetici della città e di renderla più verde ed ecologica. “Con decine di migliaia di luci a illuminare la via nella nostra rete stradale, ha decisamente senso concentrare energia e risorse nel portarle agli standard del 21° secolo. Questo è il più grande investimento della storia della nostra città volto a modernizzare l’illuminazione stradale nelle maggiori strade e non solo farà diminuire l’emissione di CO2 e risparmiare soldi ma renderà le strade migliori e più sicure per tutti i londinesi.”

Al momento Londra dispone già di alcuni siti di test del progetto, come l’Upper Thames Street Tunnel che, oltre ad essere il primo tunnel stradale del regno unito illuminato solo a LED, da quando è stato aggiornato nel 2011 ha visto diminuire il consumo energetico del 60% e i costi di manutenzione.

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