Strade scolastiche a Roma, l’enorme divario tra quelle approvate e quelle realizzate

Strade scolastiche per bambini e famiglie, è questo il tema della mobilitazioneStreets for kids, la campagna coordinata dalla coalizione Clean Cities, che si è svolta in oltre 40 scuole di Roma. La richiesta rivolta ai 15 Municipi di Roma Capitale è di rendere le strade sicure ed accessibili a tutti affinché bambine e bambini possano andare a scuola a piedi, in bicicletta e in monopattino ogni giorno, senza essere costretti a respirare aria inquinata e ad attraversare strade pericolose.

I “numeri” delle strade di Roma

Il numero degli scontri stradali che coinvolgono i giovani a Roma è impressionante: secondo il rapporto ACI-Istat sugli incidenti stradali, in media una scuola su due ha avuto almeno uno studente ferito in un incidente stradale nell’ultimo anno. Nel 2022 sono 914 i minori vittime della strada di cui 208 pedoni, 490 coinvolti come passeggeri in un incidente in macchina, motorino e bicicletta, 216 come conducenti alla guida di motorini, biciclette e monopattini e 3 minorenni deceduti in incidenti come conducenti e trasportati. Tra gli ultimi episodi una bambina di 11 anni è stata investita sulle strisce pedonali a Colli Aniene mentre attraversava per raggiungere la scuola Scalarini.

Il punto sulle strade scolastiche

Nonostante la Memoria approvata dalla Giunta capitolina per le 110 strade scolastiche, sia temporanee grazie al presidio dei vigili, che fisse con installazione di barriere, al momento ne sono state realizzate soltanto 7. Roma si trova ancora in una fase di sperimentazione, rispetto ad altre città europee come Londra, Barcellona o Parigi, ma anche ad altre città italiane come Milano, che ha già realizzato 40 strade scolastiche ed altre 87 sono in arrivo.

Come spiega Anna Becchi, coordinatrice della campagna Strade Scolastiche per Clean Cities Italia: “Non tutti i Municipi si sono mostrati interessati. Solo 9 su 15 hanno individuato le strade dove realizzare le prime strade scolastiche, mentre in alcuni non è partita nemmeno la sperimentazione. Chiediamo un cronoprogramma per la realizzazione delle 110 strade scolastiche annunciate dalla Memoria di Giunta. Sono moltissimi i benefici: dal miglioramento della congestione del traffico nelle ore di punta alla diminuzione degli incidenti stradali, al miglioramento della qualità dell’aria intorno alle scuole. Occorre fare di più: i Municipi si devono attivare da subito”.

Gli effetti dell’inquinamento sui bambini

I bambini sono maggiormente vulnerabili all’inquinamento atmosferico rispetto agli adulti. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, ogni anno in Europa si registrano oltre 1.200 morti premature, di età inferiore ai 18 anni, a causa dell’inquinamento. L’aria inquinata reca danni al peso dei neonati, alla crescita dei polmoni, provoca asma, infezioni respiratorie ed allergie, sia nei bambini che negli adolescenti, ed aumenta il rischio di malattie croniche in età adulta. Le politiche sulla qualità dell’aria dovrebbero proteggere la salute dei bambini e degli adolescenti.

Le concentrazioni di inquinanti nelle aule e nei cortili scolastici delle nostre città superano abbondantemente i limiti imposti dall’Europa, come registrato dall’ultima campagna No2 No Grazie di Cittadini per l’Aria. Le strade scolastiche sono spazi pedonalizzati intorno alle scuole per limitare il traffico dei veicoli a motore attraverso la creazione di zone pedonali e ciclabili, quantomeno in orario di entrata e uscita da scuola. Offrono benefici immediati per la salute dei bambini, grazie alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, nelle vicinanze della scuola, ed incoraggiano le famiglie a passare dall’auto agli spostamenti a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici.

 

Tante le iniziative messe in campo in tutta Italia. Non solo a Roma, ma anche a Milano, Torino, Trento, Genova, Parma, Verona, Modena e Napoli sono stati organizzati pedibus, Bike to School, flash mob con blocchi del traffico, feste con la pedonalizzazione, creazione di Piazze Scolastiche, giochi e laboratori davanti alla scuola. Per consultare tutti gli eventi della campagna europea si rimanda al sito: https://italy.cleancitiescampaign.org/streetsforkidsautunno2023/

Fonte: comunicato stampa

E-cology.it